Il tratto distintivo del futuro
Cos’è?
Tecnopolimero in granuli iniettabile, declinabile e brevettato. La grafite recuperata viene portata a specifiche granulometrie e potenziata con l’aggiunta dell’eccipiente e di altri polimeri fino a ottenere granuli compatibili con lo stampaggio a iniezione. Al variare della concentrazione e della dimensione dei granuli cambiano le caratteristiche e le proprietà applicative dello Zantech.
Come nasce e perchè?
Il primo composto a base di “g upgraded recycled graphite” è stato ispirato dal legame profondo tra la grafite e la scrittura. Si è partiti da una domanda: come migliorare il lapis tradizionale usando questo nuovo ingrediente? La R&D si è concentrata sulla creazione di un materiale che eliminasse la fragilità costitutiva della grafite, al punto che non fosse più necessaria la scocca in legno. Serviva dunque un nuovo processo produttivo che permettesse di valorizzare al massimo la materia, eliminando lo spreco e il conseguente impatto negativo sull’ambiente. La sfida è stata di mantenere un’elevata percentuale di grafite così da assicurare un tratto deciso e leggibile, annullandone al contempo la fragilità. Questo è stato possibile grazie all’aggiunta di un eccipiente che ha affrancato il nuovo materiale, e quindi la sua funzione, dalla necessità di usare una scocca di legno e verniciata, che produce scarto ogni qualvolta si utilizzi una matita tradizionale.
A cosa serve?
• A scrivere • Ad amplificare il suono • Ad assorbire le vibrazioni • Ad aumentare la conducibilità elettrica
Oltrepassare i limiti, individuare soluzioni che prima non c’erano
Esaltare le performance di prodotti e processi impedendo la dismissione di tonnellate di grafite.
“g upgraded recycled graphite” è l’ingrediente chiave per innovare.
Ecco chi ha già iniziato a farlo, perché e come.