Un ingrediente, infinite possibilita di innovare.

Negli impianti industriali destinati alla produzione degli elettrodi è un concerto di strida, aspiratori, motori. Blocchi di grafite vengono stampati, tagliati e fresati. La polvere risultante viene aspirata e successivamente stoccata in cassoni. Un solo stabilimento ne genera decine di tonnellate l’anno. Fino al 2014 la storia finiva così: i cassoni venivano spediti in discarica per poi essere interrati. E tanti saluti, nonostante la grafite industriale sia frutto di un processo lungo ed energivoro che sfrutta coke di petrolio o catrame di carbone.

Ma perché sprecare una risorsa così preziosa, impattando negativamente sull’ambiente e sulle comunità?

Dal 2014 qualcosa è cambiato. Alla grafite industriale destinata allo smaltimento è stata data un’altra opportunità. I cassoni, anziché finire in discarica, vengono caricati su camion altrimenti destinati a rientrare da Torino a Vicenza vuoti. Un viaggio a ‘scrocco’, si potrebbe dire. Un trasporto ottimizzato che consente alla grafite di raggiungere un primo impianto di raffinamento. Una volta setacciata e ripulita da scorie e materiali estranei, la grafite viene igienizzata e portata a diverse granulometrie da un dispositivo esclusivo brevettato da parte di Alisea. Dai 30 ai 250 micron tutto è possibile. Diverse granulometrie, diverse applicazioni. Si spalanca un mondo di inedite opportunità. Nascono i primi composti nei quali i polimeri si uniscono alla grafite per combinare le caratteristiche e migliorarle: upgraded recycled graphite. L’ingrediente è sempre lo stesso, cambiano le formulazioni.

Ma qualcosa ancora manca.



É possibile migliorare l’ingrediente chiave? E come?

Dal 2021, complice la ricerca avanzata su graphii coat, Alisea aggiunge a upgraded recycled graphite di prima generazione un eccipiente in grado di migliorare le performance dei composti. Si tratta di un ingrediente minerale sviluppato dall’industria cosmetica, compatibile con la pelle. L’eccipiente conduce a un nuovo sistema produttivo brevettato basato su macchinari esclusivi.

Il nuovo ingrediente prende il nome di “g upgraded recycled graphite”. 

Rispetto alla grafite, “g upgraded recycled graphite” vanta funzionalità avanzate a livello di:

• Conducibilità elettrica
• Lubrificazione
• Resistenza agli urti
• Resistenza ai raggi UV
• Termoresistenza
• Termoriflettenza
• Durezza
• Durability
• Versatilità
• Purezza
• Soft touch
• Pulizia nei processi produttivi  

La capacità di “g upgraded recycled graphite” di integrarsi con materie prime o ingredienti per dar vita a inediti composti sviluppati in sinergia con partner qualificati, la rende compatibile con a un’ampia gamma di applicazioni ad alto valore aggiunto. In particolare, per le aziende partner “g upgraded recycled graphite” rappresenta l’ingrediente chiave di inedite formulazioni in polvere, in granulo, in liquido o in gel, che contribuiscono a differenziare la loro offerta.

Dietro un’invenzione ci sono sempre passione, determinazione e curiosità. Artefice di “g upgraded recycled graphite” è, non a caso, Alisea S.r.l Società Benefit. L’azienda vicentina – certificata B-Corp insignita del Compasso d’Oro ADI con due Menzioni d’onore legate entrambe all’utilizzo di composti a base “g upgraded recycled graphite” – è specializzata da trent’anni nel recupero, nella rigenerazione e nella trasformazione di sfridi, rifiuti e sottoprodotti industriali in materiali innovativi con cui progetta e produce oggetti di design.